Imprigionato dall’ansia: la storia di Enrico
Enrico, un giovane di 28 anni, giunse nel mio studio portando con sé un fardello di preoccupazioni che sembravano paralizzarlo. La sua vita, apparentemente serena, era in realtà minata da un’ansia costante che gli impediva di godere appieno dei suoi rapporti interpersonali, in particolare con i genitori e la ragazza.
Enrico ha terminato gli studi in medicina da poco, ha terminato il tirocinio e si è laureato con dei buoni voti; al momento di fare una scelta definitiva su quale scuola di specializzazione scegliere, ha riscontrato un aumento potente dell’ansia nella vita di tutti i giorni. Per quanto sia felice di diventare un medico, ha sempre fatto intendere ai suoi che avrebbe studiato da chirurgo, mentre invece sono altre le specializzazioni che lo entusiasmano.
Al momento Enrico ha deciso di non prendere farmaci per gestire l’ansia, sebbene le sue frequenti lamentele abbiano portato i suoi amici a spingerlo versa questa direzione, o in alternativa a parlarne con un professionista, ed è così che ha bussato alla nostra porta.
L’ombra delle aspettative
Le conversazioni con Enrico rivelarono un quadro complesso. Da un lato, c’era un profondo attaccamento ai genitori, figure che aveva sempre ammirato e rispettato. Tuttavia, questo legame era accompagnato da una forte paura di deluderli. Enrico sentiva su di sé il peso delle loro aspettative, e temeva di non essere all’altezza. La difficoltà a comunicare apertamente con loro riguardo ai suoi obiettivi e ai suoi desideri era alimentata proprio da questa paura del giudizio.
Dall’altro lato, la relazione con la ragazza, pur essendo importante, era caratterizzata da una costante incertezza. Enrico temeva di non essere abbastanza bravo, di non riuscire a soddisfare le sue esigenze e di perderla. Questa paura lo spingeva a nascondere parti di sé e a cercare continuamente rassicurazioni presso gli amici. In questo caso si può dire che l’ansia si era estesa anche ad altri aspetti della propria vita, minando anche l’autostima.
L’ansia come rifugio
L’ansia, in questo contesto, si rivelò una strategia di difesa. Preoccupandosi costantemente, Enrico cercava in qualche modo di anticipare le possibili minacce e di proteggersi da eventuali delusioni. Tuttavia, questo meccanismo, anziché proteggerlo, lo imprigionava in un circolo vizioso di pensieri negativi e comportamenti evitanti che alla fine ha provocato più malessere che altro.
Il percorso terapeutico: un passo alla volta
Il percorso con Enrico si è concentrato su diversi obiettivi:
- Comprensione delle radici dell’ansia: Attraverso tecniche di esplorazione del passato e del presente, abbiamo identificato gli eventi e le esperienze che avevano contribuito allo sviluppo dell’ansia, come le aspettative genitoriali e le esperienze di rifiuto.
- Sviluppo di abilità di coping: Abbiamo lavorato insieme per acquisire strumenti pratici per gestire lo stress e l’ansia, usando strumenti come la tecnica della peggiore fantasia, lo scaling, il noticing.
- Miglioramento della comunicazione: Abbiamo esercitato diverse strategie di comunicazione assertiva per consentire a Enrico di esprimere i suoi bisogni e i suoi sentimenti in modo più efficace, sia con i genitori che con la ragazza.
- Rafforzamento dell’autostima: Attraverso una serie di attività, abbiamo lavorato per aumentare la fiducia di Enrico in se stesso e nelle sue capacità, incoraggiandolo a sfidare i suoi pensieri negativi e a perseguire i suoi obiettivi.
Risultati e prospettive future
Grazie a un impegno costante e alla collaborazione di Enrico, abbiamo ottenuto risultati significativi. L’ansia si è gradualmente attenuata, consentendogli di riprendere in mano le redini della sua vita. Ha imparato a gestire le sue emozioni in modo più sano, a comunicare in modo più assertivo e a costruire relazioni più soddisfacenti.
E soprattutto, è entrato senza troppa difficoltà nella scuola di specializzazione in Dermatologia.
Il caso di Enrico dimostra come il supporto di un professionista possa essere un valido strumento per affrontare l’ansia e migliorare la qualità della vita. È importante sottolineare che ogni percorso è unico e personalizzato, e che i risultati possono variare da persona a persona. Tuttavia, con la giusta motivazione e il supporto di un professionista, è possibile superare le difficoltà e raggiungere un benessere psicologico duraturo.
Se sei interessato a ridurre l’ansia e migliorare il tuo benessere in tempi ragionevoli, puoi contattarmi per una prima valutazione e iniziare da subito un percorso di consulenza psicologica e sostegno.